Il mio percorso è sempre stato legato alla creatività: dopo il diploma di Stilista, ho lavorato per diversi anni in uno studio milanese di consulenze per le grandi firme della Moda, anche come assistente costumista per il cinema ed il teatro. Una bellissima esperienza che mi ha dato tanto.
Nel 1997 ho avuto la fortuna di fare il viaggio dei miei sogni: sono stata nelle riserve Navajo e Hopi per effettuare una ricerca sugli Indiani d'America dalla quale ho tratto ispirazione per i miei primi olii su tela. Infatti, ho partecipato a diverse collettive, tra cui una nel 1998 al Museo d'Arte Moderna Pagani di Castellanza (Varese).
Dipingo da quando ero bambina e, oltre alla pittura, mi sono dedicata alla profumeria artigianale, con una ricerca sui saponi fatti a mano: un mondo che mi appassiona perché in armonia con la Natura. Nel 2012 ho creato il mio blog di lifestyle Ali di Polvere ma, in questi ultimi mesi, ho sentito il bisogno di uno spazio che fosse solo personale con i miei dipinti su tela e gli acquerelli.
Da diverso tempo, cerco di ricreare in quello che faccio il concetto di estetica giapponese chiamato Wabi Sabi: esso è imperfezione, è asimmetria, è vedere la bellezza in cose e situazioni non appariscenti, che non noteresti mai se non attraverso una particolare sensibilità. Sono oggetti che hanno una storia, dalle linee essenziali, con colori cupi poiché ricoperti dalla patina del tempo e che inducono, in chi li guarda, uno stato di dolce malinconia.
Nei miei lavori, amo mischiare soggetti astratti a temi spirituali ed utilizzo principalmente materiali e colori diversi tra loro in un eterno dualismo: liscio e materico, chiaro e scuro, freddo e caldo.
Amo il lago in tutte le stagioni,
il caffè al ginseng in tazza grande,
i profumi speziati.
Laura
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